venerdì 8 maggio 2009

"L’ANIMA HA BISOGNO DI PIÙ SPAZIO DEL CORPO"








Ecco l'isola dei miei sogni: Capri.

Andersen qui si abbatte la morte, accadono miracoli e sboccia l’amore. Alla fine dell’Ottocento arrivano sull’isola le colonie straniere: per prima la tedesca, seguita dalla colonia inglese e, poi, da quella russa. Rilke scrive poesie su Capri, Graham Greene compra casa ad Anacapri negli anni Quaranta, e vi si reca, regolarmente, nei successivi quarant’anni. L’isola diventa, inoltre, un rifugio per gli italiani– Alberto Moravia, Elsa Morante, Mario Soldati – e tutti scrivono romanzi di amore e morte. Pablo Neruda vi trascorre alcuni mesi per motivi anche politici, dedicando il suo tempo a scrivere appassionate poesie di amore. L’isola attira, inoltre, la singolare categoria di costruttori-scrittori. Il primo è Axel Munthe con San Michele.

8 commenti:

riri ha detto...

E' meravigliosa, cara Katy, ti ci perdi nell'incanto della natura e poi i colori..credo sia difficile trovarli così, sembrano mescolati da un gran pittore..adoro Capri, da piccola ci andavo sempre, bella da morire.
Un bacio ed un grazie per queste splendide immagini.:-)
Buona pizza, se hai bisogno di suggerimenti chiedi pure.
Buona forchetta è colui che mangia molto e non bada "spesso" ai sapori essenziali..
buongustaio è colui che mangia non eccessivamente ma adora assaggiare manicaretti, leccornie, pietanze, in piccole dosi..tu sei sicuramente una buongustaia.
Ciao, buon fine settimana.

loopex ha detto...

Mesés!!! Honnan jött az ötlet? Puszi!

Caterina ha detto...

Szia Lulu,
Az ötlet onnan jött, hogy egyszer szeretnék oda eljutni. Olaszországnak, de lehet, hogy a világnaknak is szerintem a legszebb helye. Kár, hogy jó drága is.
Puszika:
Kati

Gabry ha detto...

Adoro Capri è un'isola magica si respira un'aria tutta particolare ha un fascino tutto suo che ti rapisce, ho la fortuna di abitare a Napoli e quindi di poterla visitare spesso.

Un abbraccio Caterina e auguri per la festa della mamma che qui da noi si festeggia domani.

ARTISTA MALDITO ha detto...

Ciao Kati

È impossibile vedere quest'isola senza un sentimento di grandeza. Che bella Capri e che colori fantastici. Come mi piacerebbe andare a Napoli e poi a Capri e restare per sempre nel sogno. Me ne sono ricordata da Sophia Loren, del dialetto napolitano, della canzione "Torna a Sorriento", il blu del mare, um paradiso dov'è possibile scrivere senza il stress del tempo.

Va bene, devo andare a letto. Ho già sognato abbastanza.

Bacini
Isabel

riri ha detto...

Ciao Katy, tanti auguri per la festa della Mamma:-))

Per la pizza, mi raccomando il forno deve essere caldissimo, alcuni piatti italiani posso "descriverteli", in cambio mi passerai qualche prelibatezza ungherese.
Un bacio e buonissima domenica.ora preparo i biscotti, è la mia prima volta, poi ti dico. Un kiss

Caterina ha detto...

Ciao Amica Isabel,
spero che tu abbia potuto dormire abbastanza. Vedo che quest'alba ti ha trovata sveglia. Riposati cara. Io sono stata "due volte" a Napoli ma solo in transito. Era un gran traffico e non siamo riusciti a fermarci.Da noi si dice: Vedere Napoli e poi (si puó) morire. Per fortuna abbiamo potuto vedere Pompei, Amalfi e Positano che sono una meraviglia. Volevo sempre andare a Capri, ma finora questo mio sogno é rimasto sogno.
Bacini e buona domenica con tanto gelato:
Kati

Caterina ha detto...

Ciao Riri,
Come sono riusciti i biscotti? Di sicuro bene, perché sei molto brava.Grazie per i tuoi suggerimenti.
Bacini:
Kati