giovedì 29 gennaio 2009

Una cittadina accanto al Danubio - Adony e mio fratello





1.) Adony dall'alto. Il ramo "morto" del Danubio é il paradiso dei pescatori .
2.) Qell'uomo bel grande é un cantante lirico,dinome: János Mészáros. Lui canta questa volta nella chiesa di Adony. Molti anni fa era il mio alunno nella scuola media superiore. Non sono stata io ad insegnarlo a cantare ...Ha una voce di un grande tenore ( Pavarotti 2.)
3.)La grotta trasportata dal giardino della vecchia casa materna - paterna, rinnovata.
4.) Il grande pescatore. Non fraintendere! Lui ama gli animali: e veterinario. Solo che ha questa grande passione


lunedì 26 gennaio 2009

Spettacolo al Teatro Central di Budapest



Jimmy Roberts - Joe Dipietro:
Á J L Á V J U! (I Love You, You are Perfect, Now Change)...de jó vagy, légy más!
szereplők:
Andrádi Zsanett, Balogh Anna, Radnay Csilla, Janicsek Péter, Simon Kornél, Vári-Kovács Péter, Zöld Csaba
Dramaturg: Baráthy György
Díszlettervező: Romváry Gergely
Jelmeztervező Howard Loyd
Zenei vezető: Lázár Zsigmond
Koreográfus Cortéz Sebastian
Rendezőasszisztens: Vándor Veronika
Rendező: Harangi Mária
Az I Love You, you are Perfect, now Change című darab több mint egy évtizede bombasiker New Yorkban, az off-Broadway leghosszabb ideje játszott zenés produkciója. A "jókedvű, musical" a férfi-nő kapcsolat örök témáját járja körül. Sírunk-nevetünk, pont, mint az életben. A zenés-táncos előadást kilenc nagyreményű fiatal tehetség játssza Harangi Mária rendezésében.
Domenica sera siamo andati a teatro con Laura, mia figlia. Ci siamo vestiti come si deve e pronti via...Abbiamo lasciato i maschi a casa. (non avevano voluto o potuto venire) . É stata un'esperienza piacevole, un distacco completo. Davano un musical allegro che non era per niente noioso. All'arrivo abbiamo avuto qualche problema con il parcheggio, ma siamo riusciti a risolverli. Al ritorno abbiamo fatto una tappa a McDonald's eheheh e alle undici siamo stati giá a casa.
Oggi peró giá al lavoro.

mercoledì 21 gennaio 2009

Per i miei amici


Poesia di Oriah Mountain Dramer, anziano di una tribù pellerossa

Non mi interessa che cosa fai per guadagnarti da vivere, voglio sapere che cosa ti fa soffrire e se osi sognare di incontrare il desiderio nel tuo cuore.

Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se rischierai di sembrare ridicolo per amore, per i tuoi sogni, per l'avventura di essere vivo.

Non mi interessa quali pianeti sono in quadratura con la tua luna, voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dispiacere, se sei stato aperto dai tradimenti della vita o ti sei inaridito e chiuso per la paura di soffrire ancora.

Voglio sapere se puoi sopportare il dolore, mio o tuo, senza muoverti per nasconderlo, sfumarlo o risolverlo.

Voglio sapere se puoi vivere con la gioia, mia o tua; se puoi danzare con la natura e lasciare che l'estasi ti pervada dalla testa ai piedi senza chiedere di essere attenti, di essere realistici o di ricordare i limiti dell'essere umani.

Non mi interessa se la storia che racconti è vera, voglio sapere se riusciresti a deludere qualcuno per mantenere fede a te stesso; se riesci a sopportare l'accusa di tradimento senza tradire la tua anima.

Voglio sapere se puoi essere fedele e quindi degno di fiducia. Voglio sapere se riesci a vedere la bellezza anche quando non è sempre bella; e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.

Voglio sapere se riesci a vivere con il fallimento, mio e tuo, e comunque rimanere in riva a un lago e gridare alla luna piena d'argento: "Sì!"

Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai, voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte di dolore e di disperazione, sfinito e profondamente ferito e fare ugualmente quello che devi per i tuoi figli.

Non mi interessa chi sei e come sei arrivato qui, voglio sapere se rimani al centro del fuoco con me senza ritirarti.

Non mi interessa dove o che cosa o con chi hai studiato, voglio sapere chi ti sostiene all'interno, quando tutto il resto ti abbandona.

Voglio sapere se riesci a stare da solo con te stesso e se apprezzi veramente la compagnia che ti sai tenere nei momenti di vuoto.

Eppur si muove...

A dir la veritá la situazione non é cosí felice come si vede sul video di sotto, ma il mondo veramente gira intorno a me (per fortuna non tutto il giorno). Da due - tre giorni soffro di capogiro. Non conosco la causa. Spero che non si tratti di una cosa seria. Non ho mal di testa, la pressione di sangue sembra normale. Dovrei andare da qualche medico. Ma io detesto i medici o meglio ho paura delle malattie. Aspetto ancora alcuni giorni.

Cristina D'Avena-Gira il mondo principessa stellare

Per avere l'idea vi faccio vedere come gira il mondo con me.

domenica 18 gennaio 2009

Il lago che sta vicinissimo al nostro "giardino"








La storia: Il nostro laghetto é gelato e sopra é caduto un po'di neve. Siamo andati a vedere. Il ghiaccio ha lo spessore di circa 25 cm, cosí regge bene. Alcuni sono andati lí per pattinare, altri come noi a passeggiare e a scivolare. Purtroppo anche molte conchiglie sono gelate sulla "sponda dell'acqua" come quella alla seconda foto. I pescatori sono venuti a fare dei buchi adesso non per il motivo di pescare, ma per dare da mangiare ai pesciolini. Purtroppo non ho potuto fotografare la distribuzione del mangime perché la mia macchina fotografica nel momento piú interressante é scaricata.


sabato 17 gennaio 2009

mercoledì 14 gennaio 2009

Preparazione.. che allegria

Questa é la mia classe. Sono adulti, fanno il corso serale. Le donne in gran parte sono mamme cioé hanno dei figli. Una di loro che é di mia etá é giá nonna. Questi ragazzi/e accanto al lavoro due-tre volte alla settimana il pomeriggio e la sera passano a scuola. Alla fine di quest'anno scolastico riceveranno il diploma di maturitá (speriamo). Fra circa due settimane sará una festa per i maturandi, "il ballo di inaugurazione del nastro". Tutte le classi uscenti devono fare un programma. La mia classe fa un gioco di luci: nelle due mani terranno luci e fanno diverse formazioni, figure nel buoio totale.

domenica 11 gennaio 2009

Giorno di pesce e giorno di maiale






Sabato da noi (a casa) era il giorno di pesce perché ho cucinato pesce con pesce cioé zuppa di pesce (preferita dal marito) e poi per secondo pesce impanato. Per non tradire il giorno dopo siamo andati in piscina per nuotare (come i pesci eh).
Domenica era il giorno di maiale. Per primo ho fatto un buon brodo di carne e per secondo bistecca (di maiale) con patate in forno e con un'insalata (una mia specialitá). Poiché abbiamo pensato di ingrassarci come quest'animale, anche oggi siamo andati in piscina per espiare il pranzo.
Domani comincia una nuova settimana. Nella scuola dopo gli esami scritti (sabato e domenica quando non ho cucinato, non ho mangiato e non ho nuotato, passavo il tempo con correggere i test) saranno gli esami orali e speriamo che i russi apriranno finalmente il rubinetto di gas.
Buona nuova settimana a tutti!

giovedì 8 gennaio 2009

Notizie preoccupanti in Ungheria

Che cosa viene ancora?
Prima crisi economica ed ora nuove notizie molto preoccupanti.
Ieri Putin ha ordinato di chiudere i rubinetti di gas a causa delle sue controversie contro Ucraina. L'Ungheria corre un rischio altissimo di rimanere al freddo, senza riscaldamento. Con le attuali riserve potrá andare avanti solo per altre tre - quattro settimane.
Da quel punto dobbiamo stare attenti non solo a senza tetti ma anche ai nostri vicini di casa quelli vecchi e malati che facilmente possono freddarsi all'altro mondo senza riscaldamento.
Un altra notizia.
Ieri, prima volta nella storia ungherese una persona sconosciuta, probabilmente uno studente, ha bruciato a cervella al preside e vicepreside di una scuola. Dove va questo mondo. La violenza non conosce frontiere.

domenica 4 gennaio 2009

L'inverno pacifico da noi ma sono finite le vacanze


Tinka, Szabina e Zsuzsi, vi ringrazio delle foto!

Domani giá lavoro. Mi piaceva stare a casa. Devo raccogliere le mie forze e prepararmi per lunedí. Ogni inizio é difficile!

venerdì 2 gennaio 2009

Kormi bébi si é guarito.


Mio fratello ha sempre dei cani di razza "puli", tipica ungherese. Il cucciolo stava molto male nel periodo di Natale quando abbiamo fatto una visita da loro. Grazie alla cura e dell'affetto del fratello e della cognata si é guarito per oggi. Di nuovo é vivace, curioso, giocherello.